Il laser è un’apparecchiatura in grado di trasformare una sorgente luminosa
convenzionale sottoposta a opportuni stimoli in radiazioni elettromagnetiche
monocromatiche e coerenti comprese nello spettro tra il visibile e l’infrarosso
definite non ionizzanti per distinguerle dai raggi x e γ.
… nel maggio 1960 T. H. Maiman realizzò il primo laser
I primi LASER sperimentali, utilizzavano come mezzo attivo un rubino, cioè una pietra preziosa di colore rosso intenso, posto fra due specchi paralleli e circondato da un tubo di vetro contenente gas che veniva sottoposto a scariche luminose di tipo impulsivo.
La Pelle è costituita da pigmenti e forme cellulari diverse con diversi spettri di assorbimento la cui eterogeneità consente di operare con il laser la cosiddetta fototermolisi selettiva, cioè la possibilità di raggiungere il bersaglio che desideriamo colpire senza danneggiare le strutture cutanee che attraversiamo. In generale la profondità di penetrazione di un laser aumenta con l’avvicinarsi della sua lungh. d’onda all’infrarosso.
… nel maggio 1960 T. H. Maiman realizzò il primo laser
I primi LASER sperimentali, utilizzavano come mezzo attivo un rubino, cioè una pietra preziosa di colore rosso intenso, posto fra due specchi paralleli e circondato da un tubo di vetro contenente gas che veniva sottoposto a scariche luminose di tipo impulsivo.
La Pelle è costituita da pigmenti e forme cellulari diverse con diversi spettri di assorbimento la cui eterogeneità consente di operare con il laser la cosiddetta fototermolisi selettiva, cioè la possibilità di raggiungere il bersaglio che desideriamo colpire senza danneggiare le strutture cutanee che attraversiamo. In generale la profondità di penetrazione di un laser aumenta con l’avvicinarsi della sua lungh. d’onda all’infrarosso.